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Una breve guida al patrimonio
culturale e artistico di una delle zone più belle della
Sicilia: |
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LA
RISERVA DELLO ZINGARO
» Speciale: Iniziative 2005
Sulla costa, tra San Vito Lo Capo e Scopello, nel regno della palma nana, si apre incantevole la Riserva dello Zingaro, con una superficie di 1600 ettari costituita da macchia mediterranea, ambienti rocciosi e piccoli boschetti naturali. La Riserva offre suggestivi paesaggi costieri su un mare ancora limpido, come la caletta di Torre
dell’Uzzo, piccole calette con improvvise spiagge, declivi, macchie di vegetazione mediterranea; un vero paradiso per botanici, per entomologi e per il turista in cerca di luoghi incantevoli.
La flora e la fauna della Riserva procureranno a chi deciderà di imbattersi in questo viaggio naturalistico, emozioni fortissime, in cui sarà impossibile discernere natura e paesaggio. L’area della Riserva riveste inoltre notevole interesse archeologico per le importanti tracce lasciate dall’uomo, come la grotta
dell’Uzzo. Visitabile solo a piedi, la Riserva si estende da cala Mazzo di Sciacca a sud, fino alla Tonnarella
dell’Uzzo a nord e ricade nel territorio dei comuni di Castellammare del Golfo e S. Vito Lo Capo.
Lo Zingaro è la prima riserva naturale istituita in Sicilia, in seguito ad una campagna di sensibilizzazione attuata da parecchie associazioni naturalistiche per la conservazione del territorio, ottenendo la sospensione e la revoca del finanziamento per la costruzione della strada litoranea. L’Azienda Foreste Demaniali aderendo al movimento di protesta dichiara nel 1980, l’impegno di espropriare l’area istituendo con la L. R. 98/81 la Riserva Naturale Orientata. All’interno della Riserva vi è inoltre un’area attrezzata e un museo naturalistico e storico della Riserva. |
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